Torna “Torino che legge”
Dall’8 al 15 aprile torna la quinta edizione di «Torino che legge», la manifestazione nata per celebrare la Giornata Mondiale del Libro e del diritto d’autore istituita dall’Unesco e per promuovere la lettura.
Oltre 500 gli appuntamenti che coinvolgeranno l’intera città, dal centro alle periferie, con reading, attività formative, musica, convegni, incontri con gli autori e proposte per adulti e bambini, realizzati in spazi pubblici e privati: dalle biblioteche alle librerie, dalle scuole ai musei ma anche teatri, associazioni, fondazioni, circoli, piazze e giardini. E domenica si legge sul tram storico: partenza da piazza Castello.
Ma «Torino che legge» cresce non soltanto nei numeri e nelle presenze, ma anche e soprattutto geograficamente, ampliandosi a tutta la regione. Quest’anno, infatti, debutterà anche «Piemonte che legge», portando in tutto il territorio regionale le iniziative dell’evento.
Realizzato grazie al sostegno e alla collaborazione della Regione, «Piemonte che legge» estenderà la rassegna a tutta l’area metropolitana e al territorio piemontese. Tutte le province del Piemonte saranno dunque impegnate in più di 70 incontri, coinvolgendo un’ampia rete di soggetti pubblici e privati che hanno aderito e accolto con entusiasmo l’invito a collaborare insieme per dar vita ad una grande festa del libro e della lettura.
«Torino che legge è un appuntamento ormai consolidato – ha sottolineato l’assessora alla Cultura di Torino, Francesca Leon – Da quest’anno si caratterizza come una delle azioni del Patto per la lettura, strumento con cui la città ha formalizzato un’alleanza permanente fra tutti i soggetti istituzionali della filiera del libro, della lettura, le circoscrizioni e le realtà associative che riconoscono in essa una risorsa strategica, finalizzata a promuovere il benessere individuale e sociale diffuso. Vorremmo diventasse un palinsesto permanente, poiché rappresenta anche un metodo di lavoro che permette di mettere insieme tanti professionisti e istituzioni: quest’anno 60 librerie, 70 biblioteche e altrettante associazioni, 50 scuole, per un’edizione che sarà inaugurata con l’apertura di una nuova sede bibliotecaria in via Zumaglia».
L’assessora regionale alla Cultura, Antonella Parigi: «La Regione riconosce il libro e la lettura quali strumenti fondamentali per la crescita sociale e culturale della cittadinanza. Piemonte che legge è in questo senso una testimonianza dell’impegno quotidiano delle istituzioni nel fare, promuovere e diffondere cultura attraverso la filiera del libro e in modo capillare sul territorio. Con questa iniziativa siamo riusciti ad ottenere la presenza di tutte le province con 16 librerie e 84 luoghi di lettura».
Info sul sito www.torinochelegge.it