Torino torna a festeggiare San Giovanni
Torino torna a festeggiare, dopo la pausa forzata del 2020, il suo patrono San Giovanni, ma senza eventi di piazza per le limitazioni ancora vigenti a causa del Covid. Niente fuochi d’artificio e neppure i droni, ma attività culturali diffuse in tutta la città, dal 19 al 24 giugno, con un’edizione speciale di Portici di carta e uno spettacolo di videomapping sulla Mole, il Farò in streaming, una regata sul Po, una speciale caccia al tesoro, musei gratis aperti fino alle 21.
L’investimento della Città è di 100mila euro, ai quali si aggiunge il supporto di Iren con interventi di un valore pari a 200mila euro. “Un San Giovanni diverso, con un programma che tiene contro delle tradizioni e della voglia di riappropriarsi degli spazi urbani. Si riparte dal libro, dai musei riaperti e dal divertimento”, osserva la sindaca Chiara Appendino. “Questo programma è il segno tangibile di una città che riparte”, commenta l’assessore alla Cultura, Francesca Leon.
A Portici di Carta, la manifestazione che trasforma Torino in una delle librerie all’aperto più lunghe del mondo, parteciperanno dal 21 al 23 giugno 60 librerie torinesi e 68 editori, con un fitto programma di incontri. “Tornare in presenza riempiendo Torino festosamente di libri è uno dei sistemi migliori perché la città riconquisti se stessa”, osserva Nicola Lagioia, direttore editoriale del Salone del Libro.