Milano invasa da almeno sessantamila tifosi spagnoli in arrivo per la finale di Champions. Trentamila ‘Blancos’ e altrettanti ‘Colchoneros’ che saranno radunati nelle fan zone in piazza Duca D’Aosta, in Centrale, e nel piazzale di Pagano. Oltre alla marea di tifosi (alcuni hanno pagato prezzi folli per essere presenti), sono previsti importanti ospiti: si andrà dai sovrani spagnoli al premier Matteo Renzi.

Per questo motivo, la Questura, insieme con la prefettura e il Comune di Milano, ha predisposto un piano per garantire la sicurezza dentro e fuori dallo stadio. “Per la partita di Champions, stiamo studiando da due mesi il piano per la sicurezza e la macchina è efficiente”. Ha spiegato il questore, Antonio De Iesu.

“Per la partita Real Madrid – Atletico Madrid, abbiamo disposto tre fasce per garantire l’incolumità di tutti. Del primo livello si occupa la polizia locale con la gestione del traffico in tutta l’area, il secondo sarà immediatamente all’esterno dello stadio e prevederà il divieto di introdurre bottigliette e altri oggetti. I controlli più stringenti, terzo livello, sono dentro lo stadio con i tornelli”.

I timori maggiori non riguardano gli scontri tra tifosi ma eventuali attacchi terroristici (tutti gli eventi legati alla finale), come dimostra la maxi esercitazione interforze dei giorni scorsi. “La finale – ha detto il questore -può rappresentare un evento di interesse terroristico ma speriamo che sia solo una festa dello sport”.

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