Nel weekend le amministrative in tutta Italia
Dieci milioni di italiani chiamati alle urne per le elezioni comunali 2017. Domenica 11 giugno si vota per rinnovare sindaci e consigli in 1014 comuni, nelle regioni a statuto ordinario e anche in Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia. Riflettori accesi sui risultati dei 4 capoluoghi di regione: Palermo, Genova, Catanzaro e L’Aquila. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23.
Nei comuni fino a 15mila abitanti è eletto sindaco il candidato che ottiene più voti (maggioranza relativa). Nei comuni con più di 15mila abitanti è eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Nel caso tale soglia non sia raggiunta, i due candidati con più preferenze vanno al ballottaggio del 25 giugno: vincerà il più votato tra i due.
In caso di tessera smarrita (o esaurita), l’elettore potrà richiedere il duplicato (o il rinnovo) presso l’ufficio elettorale comunale, che resterà aperto dalle ore 9 alle ore 18 nei due giorni antecedenti la data della consultazione e, nel giorno della votazione, per tutta la durata delle operazioni di votazione, e quindi dalle ore 7 alle ore 23.
DOVE SI VOTA
L’appuntamento con l’elezione diretta dei sindaci riguarda 1014 comuni italiani.
Sono 21 i capoluoghi di Provincia interessati (Alessandria, Asti, Belluno, Como, Cuneo, Frosinone, Gorizia, La Spezia, Lecce, Lodi, Lucca, Monza, Oristano, Padova, Parma, Piacenza, Pistoia, Rieti, Verona, Taranto e Trapani) e 4 capoluoghi di regione (Palermo, Genova, Catanzaro e L’Aquila). In Lombardia 1.158.821 elettori e 139 città, in Liguria 655.613 e 19 città, in Piemonte 532.324 e 96 città.
Il comune più piccolo è Blello (Bergamo): 71 abitanti al dicembre 2015.