Nei primi 4 musei d’Italia secondo la Guida Verde Michelin 2017, ben 3 sono di Torino: il Museo Egizio, il Museo del Cinema e quello dell’Automobile.

Se la Guida Rossa della Michelin assegna le famose stelle ad alberghi e ristoranti (o meglio agli chef) delle singole nazioni, la Guida Verde è dedicata al turismo itinerante, con giudizi e valutazioni a musei, monumenti e siti di interesse turistico.

Dal 2008 Torino può vantare il massimo riconoscimento come città, ovvero le 3 stelle della Guida Verde.

Quest’anno la terza stella è stata assegnata a un altro luogo amato da torinesi e turisti, la Reggia di Venaria, premiata nella guida dedicata all’Italia del Nord.

Secondo gli editori della guida Michelin, la città di Torino annovera ben tre musei nei primi quattro d’Italia: l’Egizio al vertice, il Museo del Cinema al terzo posto e il Museo dell’Auto al quarto.

Le stelle Michelin sono attribuite in base a nove criteri, suddivisi in tre categorie. In particolare, i criteri riguardano la percezione nel corso della visita, la notorietà, la ricchezza e completezza della visita, i riconoscimenti ufficiali, il valore artistico o storico, la bellezza estetica, l’autenticità, la piacevolezza della visita e la qualità dell’accoglienza.

Caratteristiche che riguardano non solo Torino, ma che sono condivise anche dal territorio piemontese. E che la direzione editoriale delle Guide Verdi Michelin ha deciso di valorizzare con la pubblicazione, nel 2018 di una guida tascabile per il week-end dedicata a Torino, Langhe, Roero e Monferrato: proprio i territori che in questi giorni hanno firmato un protocollo d’intesa con la Regione Piemonte per una strategia turistica condivisa, con promozione reciproca, scambi di esperienze, pacchetti integrati e azioni di co-marketing.

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