Milano ricorda chi l’ha fatta grande: iscritti nuovi nomi al Famedio
Quindici persone che hanno dato lustro alla città. Quindici donne e uomini che hanno contribuito con la loro opera a fare grande Milano. E che per questo saranno ricordate in eterno nel Famedio.
Nel giorno della commemorazione dei defunti, in occasione del 150° anniversario del Cimitero Monumentale di Milano, la città ha celebrato attraverso la tradizionale iscrizione al Famedio quindici personalità che hanno legato la loro vita al capoluogo meneghino.
“Milano in questo momento riesce a essere una città che mostra la via, anche perché abbiamo concittadini straordinari”, è stato il ricordo del sindaco Beppe Sala. “Chi la amministra deve partire da questa memoria e da questo presente. Credo si debba avere la giusta umiltà per prendere decisioni anche difficili, ma sapendo – ha concluso – di potersi ispirare alle storie e al lavoro di questi grandi concittadini”.
“Vogliamo ricordare e omaggiare cittadini straordinari che attraverso il loro lavoro e la loro personalità hanno contribuito a rendere grande la nostra città e il nostro Paese”, ha commentato Lamberto Bertolé, presidente del Consiglio comunale che all’unanimità ha deciso le personalità scomparse da consegnare alla memoria.
I quindici benemeriti che sono stati iscritti al Famedio sono la designer Anna Castelli Ferrieri, la scultrice Carla Cerati, il senatore Armando Cossutta, lo scrittore Umberto Eco, il produttore di medaglie Cesare Johnson, la stilista Mariuccia Mandelli in arte Krizia, il calciatore e allenatore – storica bandiera del Milan – Cesare Maldini, il rettore emerito dell’università Statale di Milano Paolo Mantegazza, l’avvocato Gianfranco Maris, l’attrice Lucilla Morlacchi, l’architetto Guglielmo Mozzoni, la scultrice Bianca Orsi, il pittore Giancarlo Ossola, l’imprenditrice Piera Santambrogio e Tino Agostino Casali, storico presidente Anpi Milano.