A Milano Atm contro i “portoghesi”, ennesimo atto. Non si ferma la lotta dell’azienda di trasporti pubblici contro i furbetti del biglietto. Da martedì mattina, 10 luglio, sono infatti chiusi i tornelli in uscita anche delle stazioni di Centrale – solo lato M2 – e Lambrate, sempre sulla linea verde del metrò, con obbligo di convalida del titolo di viaggio.

Arrivano così a 106 – su un totale di 113 – le stazioni a prova di portoghesi.

“L’impegno dell’azienda nella lotta all’evasione – si legge in una nota – è sempre maggiore e nel 2018 c’è stata una svolta dopo il piano di assunzioni messo in atto nel 2017. Infatti, oltre alla chiusura dei tornelli, Atm ha aumentato di oltre il 50% il numero dei controllori. L’azienda ha introdotto, inoltre, nuove modalità di acquisto dei titoli di viaggio sempre più semplici e innovative, come l’acquisto via sms e via App, fino al recente avvio del nuovo sistema di pagamento contactless in metropolitana”.

E non solo. Perché la stessa Atm ha introdotto nuove modalità di controllo sia in metropolitana, sia in superficie, sette giorni su sette. In metro i “blitz” vengono effettuati da squadre itineranti anche a bordo dei treni, mentre in superficie i controllori presidiano anche le linee più sensibili, in alcuni casi insieme con gli agenti della security Atm e pattuglie della Polizia Locale.

Atm ha inoltre intensificato i controlli anche con iniziative specifiche, come ad esempio l’ormai famoso “mercoledì da leoni”, giorno della settimana in cui un’intera linea viene “battuta” da squadre di controllori per tutta la giornata.

Nel primo semestre di quest’anno il numero delle persone controllate è aumentato del 63% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e, inevitabilmente, le sanzioni sono aumentate del 30%.

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