Fino a novembre un voto per salvare ‘I luoghi del cuore’ del FAI_Intervista
‘Luoghi del cuore‘ è un modo di dire entrato ormai nel lessico comune e utilizzato abitualmente per indicare luoghi unici, una mappa variegata e sorprendente formata da siti per noi speciali perché legati alla nostra identità e alla nostra memoria. Piccoli o grandi, famosi o sconosciuti, questi luoghi ci emozionano e raccontano la nostra storia personale: un sogno, una scoperta, una gioia, un rifugio. Vederli in stato di degrado o di abbandono, senza la cura necessaria a proteggerli o un’adeguata valorizzazione per farli conoscere, ci rattrista, ci ferisce…
Ma ci fa anche impegnare e lottare per offrire loro un futuro: grazie al censimento nazionale “spontaneo” ‘I Luoghi del Cuore’, promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo, fino al 30 novembre è nuovamente possibile partecipare a salvare e a far conoscere ciò che amiamo.
Federica Armiraglio, responsabile del progetto ‘I Luoghi del Cuore’:
Dal 2003 – anno della prima edizione – a oggi, la nona (l’iniziativa è biennale), il FAI ha sostenuto e promosso progetti di recupero e valorizzazione a favore di 92 luoghi d’arte e di natura in 17 regioni. Oltre 5 milioni (di cui 1,5 milioni nell’ultima edizione del 2016) i voti ricevuti dalla Fondazione per più di 35.000 luoghi dalle tipologie più varie in circa 6.000 comuni in tutta Italia (il 75% del totale).
I ‘luoghi d’acqua’
Tra le novità di questa edizione, una particolare attenzione sarà riservata ai “luoghi d’acqua”, in accordo con la campagna #salvalacqua che il FAI sta promuovendo attraverso una serie di iniziative volte ad aumentare la sensibilità dei cittadini sul valore di questa preziosa ma sempre più scarsa risorsa. Verrà creata una classifica dedicata, con un premio fino a 20.000 euro per il bene vincitore, che riunirà i luoghi quali cisterne storiche, dighe, mulini e canali.
Per approfondimenti e per votare il censimento, il sito del FAI e ‘I luoghi del cuore’