Douja d’Or, il 52° Salone Nazionale di Vini Selezionati torna ad Asti
La manifestazione, ideata nel 1967 dall’allora presidente della Camera di Commercio Giovanni Borello, è cresciuta di anno in anno fino a diventare una delle più prestigiose fiere-mercato del vino italiano.
Tra gli elementi di novità di quest’anno, la dislocazione della manifestazione in una vera e propria cittadella della Douja in grado di accogliere i visitatori in tutto il centro storico. Una nuova impostazione che aprendo le piazze e le vie cittadine alla presenza della mostra, con i suoi diversi spazi di degustazione, offerta di prodotti e di eventi, consentirà di includere maggiormente il tessuto urbano e sociale astigiano e rappresenterà il connubio ideale tra dimensione produttiva, offerta culturale e presenza turistica.
In quest’ottica verranno inseriti alcuni degli eventi clou in programma, come quello dell’importante ricorrenza dei 40 anni dell’ANAG Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa e Acquaviti con il ritorno dell’ambito Premio Alambicco d’Oro e lo spazio dedicato ai Vermouth, che tanto successo ha avuto nella scorsa edizione.
Anche in questa edizione della Douja d’Or di Asti, sono diversi gli appuntamenti che propongono degustazioni e approfondimenti sulle grappe del Piemonte, sui tanti prodotti delle 19 distillerie sparse su tutto il territorio regionale e riunite nel Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo.
Per tutta la durata dell’evento, da venerdì 7 a domenica 16 settembre, è il Gran Banco d’Assaggio allestito nel cortile di Palazzo Ottolenghi a proporre assaggi continui di grappe giovani, invecchiate e aromatizzate ottenute dal lavoro e dalla passione degli artigiani distillatori che operano con gli alambicchi.
Trentaquattro diverse etichette sono a disposizione del pubblico, che può sceglierle attraverso l’elenco sul “menu” cartaceo e richiederle al personale ANAG, che come sempre svolge un servizio professionale e competente, in grado di “raccontare” i dettagli e i segreti dei prodotti in degustazione.
La novità di quest’anno è la proposta dei cocktail alla grappa, in coda alla recente pubblicazione del libro “La Grappa nello Shaker” realizzata dallo stesso Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo: da quelle pagine sono scelti alcuni cocktail creati con la grappa insieme ad altri diversi ingredienti che risultano infine freschi e piacevoli drink, svelando gusti giovani e nuovi. Ad occuparsi delle miscelazioni, i ragazzi dell’AIBES ma anche Nicola Mancinone, uno dei barman autori delle ricette presenti sul libro.
Accanto alle grappe del Consorzio, in degustazione ci sono anche i prodotti vincitori della 35esima edizione del concorso “Alambicco d’Oro” e, nello stesso spazio condiviso, i Vermouth e i vini aromatizzati a cura dell’Unione Industriale.
Il Banco d’Assaggio è aperto con orario 11-24 il sabato e la domenica, 17-24 negli altri giorni tranne venerdì 7 settembre, quando è prevista l’apertura alle ore 19.
I prodotti del Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo sono protagonisti anche della rassegna “Piatto & Dolce d’Autore”, che il programma della Douja d’Or di Asti propone presso la sede dell’Agenzia di Formazione Professionale Colline Astigiane, in via Asinari.
In questo luogo ogni sera, dal 7 al 16 settembre, in due turni (ore 20 e ore 21.30) viene proposto un piatto d’autore preparato da un rinomato ristorante del territorio, insieme a un dolce presentato da una pasticceria oltre a un vino abbinato e una grappa giovane, invecchiata o aromatizzata delle distillerie piemontesi che sono state scelte dallo stesso Consorzio in base a un sorteggio e a una turnazione.
Ulteriori informazioni le trovate sul sito www.doujador.it