Deve pagare il bollo, ma non è più in vita
Lui, suo figlio che di mestiere fa l’avvocato, le ha provate tutte. Ha deciso perfino, con ironia, di scrivere a nome di sua madre dal “mondo dei defunti”. Ma, evidentemente, neanche questa chiara provocazione è servita per aprire gli occhi a qualche distratto funzionario che siede al Pirellone.
Continua, e ormai da tempo, la particolare storia d’amore tra la regione Lombardia e la signora Concetta Sinatra, un’anziana di Cernusco sul Naviglio morta diciotto anni fa e che oggi avrebbe la bellezza di centotré anni.
Il tira e molla tra la regione e la signora, che in vita possedeva una vecchia Fiat Uno immatricolata negli anni Settanta, inizia nel 2013. La regione, nonostante al momento della morte della madre suo figlio abbia demolito l’auto con regolare restituzione di targhe al Pra, si fa viva per solleticare il pagamento del bollo auto del 2010.
Il bollo, racconta “Il Giorno”, effettivamente non è stato pagato, ma semplicemente perché Concetta nel 2010 non era più su questa terra e non da poco. E allora il figlio, riporta Mario Consani sul quotidiano milanese, l’uomo decide di affidarsi al sarcasmo replicando al “questionario informativo” della regione per conto della madre, specificando tra i motivi del mancato pagamento la frase – abbastanza chiara – “sono morta nel 1998”, con tanto di firma “dal mondo dei defunti”.
Tutto finito? No. Perché un paio di mesi fa la regione si fa viva, proponendo anche lo sconto per gli anni arretrati di bollo – questa volta dal 1999 al 2014 -, che potranno essere pagati – Pirellone dixit – “senza sanzioni e interessi”.
In collaborazione con