Arriva la Milano Art week 2019
Quest’anno l’Art Week milanese, il programma di mostre ed eventi di arte contemporanea termina domenica 7, lascerà un segno spettacolare nella città: i caselli daziari di porta Venezia completamente ricoperti di sacchi di juta. Una monumentale installazione del geniale artista ghanese Ibrahim Mahama che, utilizzando la grande scala e materiali simbolici, riesce a offrire sia emozioni indimenticabili che riflessioni politiche. Voluta dalla Fondazione Trussardi, l’opera è imperdibile e di sicuro rimarrà nella storia di Milano. Ma l’intera città offre molte altre occasioni, persino di notte con l’apertura, sabato 6, di alcuni spazi no-profit che accolgono iniziative artistiche, dalla Fonderia Battaglia a Mars, Standards, Dimora Artica. La mappa di tutte le sedi e gli eventi è pubblicata in un depliant del Comune disponibile in musei e gallerie o sul sito milanoartweek.it.
Alla Fondazione Stelline è possibile visitare «L’ultima Cena dopo Leonardo», collettiva di sei grandi nomi della contemporaneità che reinterpretano l’icona leonardesca. Mercoledì ci si sposta all’Hangar Bicocca dove, dalle ore 19, è in programma l’opening della prima grande personale in Italia dell’indiana Sheela Gowda Remains (sabato alle ore 11 conversazione itinerante tra Sheela Gowda e Jessica Morgan, direttrice della Dia Art Foundation di New York). Sempre oggi l’artista Linda Fregni Nagler (la cui mostra è allestita nella sede di Banca Generali, sponsor della Art Week) sarà protagonista, dalle 10 alle 12 al Triennale Teatro dell’Arte, di una open classrom in cui inviterà i partecipanti alle prove generali delle performance live in programma dalle ore 19 alle 21.
L’arte performativa entra anche al carcere San Vittore su iniziativa di Casa Testori.
E ancora, venerdì alle 19 performance inedita al Pac (che durante l’intera settimana prolunga l’apertura fino alle 22.30 con biglietto ridotto dalle 18) di Anna Maria Maiolino interpretata da Gaya Rachel.
Dal 3 aprono «Milano Pop» allo Spazio espositivo di Palazzo Lombardia e «La stanza di Filippo De Pisis» a Villa Necchi Campiglio. Anche il Museo Poldi Pezzoli fa un’incursione nel contemporaneo con la mostra-dossier di Anj Smith in dialogo con i capolavori antichi della collezione. Fra gli imperdibili, infine, l’installazione multimediale di Lizzie Fitch e Ryan Trecartin da sabato alla Fondazione Prada. E poi, domenica mattina alle ore 12, passeggiata guidata lungo il percorso del Parco delle sculture «Artline» a Citylife.