Trenno: rave party illegale “contro le elezioni”
Musica ininterrotta a Trenno, a causa di una specie di “rave party” organizzato presso la pericolante Cascina Melghera di via Antonio Romanò. E’ da venerdì pomeriggio che i residenti (e le Guardie Ecologiche Volontarie) lamentano questa sorta di “assedio”, iniziato venerdì pomeriggio con l’arrivo, alla spicciolata, di una quindicina tra furgoni e camper e numerose autovetture.
Nella stessa giornata di venerdì è intervenuta la polizia per capire cosa stesse succedendo; e i cittadini che telefonano alla polizia locale si sentono rispondere che i vigili “stanno monitorando l’area e la situazione”: intanto, però, i giovani hanno continuato ad ascoltare la loro musica ad alto volume per due notti successive, senza che nessuno li fermasse o li inducesse a smettere.
Sembra che i giovani abbiano organizzato una “festa per l’astensione dalle elezioni”, concomitante in effetti con il weekend elettorale, tuttavia nei fatti quello che è stato “ottenuto” è il disturbo alla quiete pubblica nelle ore notturne e anche alla fauna selvatica, visto che si tratta di un territorio agricolo. Cascina Melghera è di proprietà privata di un grande gruppo immobiliare ed è una struttura pericolante: questo significa, fra l’altro, che i giovani partecipanti hanno assunto dei rischi anche per sé stessi, perché le vibrazioni del terreno dovute alla musica continua e ad alto volume avrebbero potuto far crollare qualche pezzo della struttura.
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