NOVITA’. Ryanair, la carta d’imbarco è solo digitale
Da oggi, mercoledì 12 novembre, Ryanair abbandona definitivamente il cartaceo. La compagnia aerea europea low-cost richiede ai passeggeri di utilizzare esclusivamente carte d’imbarco digitali generate dalla sua app per smartphone o tablet. Senza il pass su telefono o tablet, i viaggiatori non possono accedere ai controlli di sicurezza aeroportuali o imbarcarsi su un aereo.
Il direttore generale di Ryanair, Michael O’Leary, prevede “alcuni problemi iniziali”, ma ha osservato in un’intervista al quotidiano britannico Independent che oltre l’80% dei clienti della compagnia aerea utilizza già l’app. La compagnia aerea ha affermato che questa iniziativa fa parte della sua strategia digitale e mira a semplificare il check-in riducendo al contempo l’impatto ambientale.
Cosa succede se lo smartphone viene smarrito o si scarica
Se uno smartphone viene smarrito o si scarica, i viaggiatori possono ottenere una carta d’imbarco gratuita in aeroporto prima dei controlli di sicurezza e, se il problema si verifica dopo aver superato i controlli di sicurezza, le loro informazioni sono già nel sistema di Ryanair e il personale al gate li assisterà.
Ma la compagnia aerea ha sottolineato che la cosa più importante per i viaggiatori è effettuare il check-in online prima del volo. I passeggeri che ignorano i promemoria per il check-in online possono ottenere pass stampati in aeroporto a un costo che varia da 30 sterline (35 dollari) in Spagna e 40 sterline in Austria, a 55 sterline nel resto dell’Ue e nel Regno Unito. I passeggeri che non dispongono di uno smartphone possono ricevere un biglietto cartaceo in aeroporto, a condizione che abbiano precedentemente effettuato il check-in sul sito web di Ryanair.
L’impatto ambientale
Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair, spiega che “il passaggio completo, per tutti, alle carte d’imbarco digitali ha l’obiettivo di offrire un’esperienza di viaggio ancora più veloce, smart ed ecologica. In termini di impatto ambientale, questa innovazione consentirà di risparmiare all’ambiente circa 300 tonnellate di rifiuti cartacei ogni anno”.