ZTL Quadrilatero, niente multe fino a settembre
“Il pre-esercizio delle telecamere nella Ztl Quadrilatero sarà prorogato per valutare approfonditamente le analisi dei flussi emerse nei primi due mesi del provvedimento e provvedere ad eventuali modifiche ritenute utili nell’ottica di un’applicazione efficace, equilibrata e condivisa della misura viabilistica”. Lo comunica l’Amministrazione comunale, rimandando il sanzionamento da parte delle telecamere alla prima metà di settembre. “Nel corso di questi due mesi di pre-esercizio sono pervenute numerose segnalazioni e proposte di modifica della disciplina vigente da parte di cittadini, operatori economici e soggetti istituzionali, che sono state oggetto di progressiva analisi da parte della Direzione Mobilità. – spiega il Comune – L’Amministrazione, da qui a settembre, completerà l’attività di monitoraggio dei transiti che restituiranno i dati oggettivi da cui prenderà avvio la valutazione delle proposte di modifica della disciplina della Ztl, procedendo, ove necessario, all’adeguamento degli atti amministrativi e della relativa segnaletica stradale. Questa valutazione dovrà tenere conto dell’equilibrio tra le richieste di coloro che vivono o lavorano nell’area e gli obiettivi che l’istituzione della zona a traffico limitato si era preposta, ovvero il miglioramento della qualità dello spazio pubblico, la riduzione del traffico veicolare privato, nonché la promozione di forme di mobilità sostenibile all’interno di un ambito urbano di particolare pregio storico, architettonico e commerciale. ‘Avevo condiviso con tutte le associazioni a vario titolo interessate dalla Ztl Quadrilatero che ho incontrato – spiega Arianna Censi, assessore alla Mobilità – che i primi due mesi di attivazione delle telecamere della Ztl sarebbero valsi come test, aprendo fin dall’inizio ad eventuali modifiche, qualora fossero state ritenute adeguate. Abbiamo avviato un confronto aperto e serio con il tessuto produttivo e la cittadinanza, che proseguirà nei prossimi giorni e ci permetterà di optare per le modifiche ritenuti utili e che non snaturino il provvedimento. Proprio raggiungere questo obiettivo abbiamo scelto di prorogare il pre-esercizio’, conclude Censi”.