Weekend di Pasqua e Pasquetta: cosa posso fare?

Abbiamo provato a rispondere alle domande più comuni

Sarà una Pasqua in ‘rosso’ gli italiani. Zona rossa il 3, 4 e 5 aprile su tutto il territorio nazionale. Ovunque si applicheranno, con poche deroghe, le restrizioni da zona rossa. Dunque pranzi pasquali con pochi commensali al tavolo, ristoranti chiusi (se non per consegne o asporto). Possibili visite a parenti e amici, ma con precise regole da rispettare.

Cerchiamo di togliere alcuni dubbi riassumendo le domande più comuni con le risposte giuste.

Posso spostarmi fra regioni o province autonome?

Il 3, 4 e 5 aprile non ci si potrà spostare in altre regioni, province o comuni. Con autocertificazione ci si potrà spostare solo per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità. Si può comunque fare rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Questo significa che ci si può anche spostare nelle seconde case di proprietà o in affitto a lungo termine facendo attenzione al fatto che alcune regioni hanno vietato il raggiungimento delle seconde case (si veda la risposta specifica sotto).

Posso spostarmi a casa di amici o parenti?

Una deroga prevista dal decreto legge 30/2021 consente nelle regioni e nelle province autonome di Trento e Bolzano lo spostamento, in ambito regionale, verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, fra le 5 e le 22, nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi nella casa. Le due persone possono essere accompagnate dai minori di 14 anni sui quali esercitano la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

Per le festività pasquali resta in vigore il coprifuoco o posso fare ritorno a casa dopo le 22?

Su tutto il territorio nazionale resta in vigore il coprifuoco tra le 22 e le 5. In queste ore della notte è consentito spostarsi solo per motivi di lavoro, necessità o salute.

Posso fare il pranzo di Pasqua con amici?

É possibile effettuare il pranzo di Pasqua con amici o parenti. Anche se a numero ristretto. Nel corso delle giornate di Pasqua è infatti consentito uno spostamento al giorno, in ambito regionale, per raggiungere una sola abitazione di amici o parenti, nella fascia oraria dalle 5 alle 22. Ma attenzione: lo spostamento può avvenire solo in due adulti, accompagnati dai figli al di sotto dei 14 anni e dalle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Incontrando persone non conviventi viene consigliato l’uso della mascherina anche all’interno delle abitazioni e il distanziamento.

È consentito a Pasqua pranzare al ristorante o fare un picnic?

Dal 3 al 5 aprile non è possibile pranzare al ristorante. É invece consentito l’asporto ed è permessa la consegna a casa fino alle ore 22 (asporto nei bar fino alle 18). Non è possibile consumare cibo e bevande nei pressi del locale. Chi è in albergo può pranzare e cenare senza limiti di orario, ma solo se vi alloggia. Sono vietati anche i picnic fuori porta: al parco vicino casa è permesso solo fare attività motoria o sportiva.

È possibile praticare l’attività venatoria?

No, non è consentito.

Posso prestare assistenza a un parente o a un amico non autosufficienti?

È possibile, in quanto si tratta di una condizione di necessità. Lo spostamento è permesso anche tra comuni, regioni o province autonome che si trovano in aree diverse, a patto che non sia possibile assicurare loro la necessaria assistenza tramite altre persone presenti in loco. Lo spostamento è consentito a un parente adulto, eventualmente accompagnato dai minori o disabili che abitualmente egli già assiste.

Posso raggiungere il mio partner, visto che viviamo in città diverse per esigenze di lavoro?

É possibile solo se il luogo scelto per il ricongiungimento coinciderà con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione. O se in quel Comune c’è l’abitazione solitamente utilizzata dalla coppia.

Sono un genitore separato, posso passare Pasqua con i miei figli?

Può spostarsi fra regioni e anche all’estero per raggiungere i figli minorenni presso l’affidatario, o per condurli presso di sé. Per lo spostamento si deve scegliere il tragitto più breve, rispettando le misure sanitarie in atto (persone in quarantena, positive, immunodepresse etc.) e le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio o in base a quanto concordato tra i genitori. L’ultima ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza prevede precise regole per il rientro in Italia da un Paese Ue: sottoporsi a tampone e rimanere in isolamento fiduciario per 5 giorni. Regole – in vigore fino al 6 aprile – che valgono anche per gli stranieri che vengono in Italia per le festività pasquali. Obbligatoria la quarantena di 14 giorni per alcuni Stati extra Ue. Per gli spostamenti all’estero si consiglia quindi la consultazione interattiva della sezione dedicata sul sito del ministero degli Affari esteri, per avere informazioni sulle specifiche prescrizioni sanitarie relative al Paese da cui si proviene o in cui ci si deve recare.

Posso svolgere l’attività di dog sitting durante le festività pasquali?

Sì è possibile, si tratta, infatti, di una attività lavorativa assimilabile a quella di collaborazione domestica.

Posso raggiungere la seconda casa?

Dal 16 gennaio si è autorizzati a raggiungere le seconde case, anche fuori regione. Ci si può spostare solo inn una casa di proprietà o in affitto a lungo termine, con contratto stipulato peima del 14 gennaio 2021. Sono escluse le locazioni brevi non soggette a registrazione. La casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente e vi si può recare unicamente lo stretto nucleo familiare convivente. La veridicità delle autocertificazioni sarà oggetto di controlli successivi e la falsità di quanto dichiarato costituisce reato. Attenzione perchè alcune regioni hanno introdotto restrizioni al raggiungimento della seconda casa. Per fare qualche esempio Sardegna, Toscana, Marche, Valle d’Aosta e Alto Adige non consentono ingressi verso le seconde case ai non residenti. Campania e Puglia vietano anche gli spostamenti dal comune di residenza, domicilio o dimora abituale verso le seconde case che si trovano nella regione. In Liguria vige il divieto di recarsi nelle seconde case sia in ambito regionale, sia per i non residenti che arrivano da fuori regione. É quindi opportuno, prima di muoversi, consultare le ordinanze della regione dove è ubicata l’abitazione. Comunque è sempre possibile raggiungere le seconde case anche nelle regioni che impongono restrizioni per comprovati motivi di necessità e urgenza.

Cosa si intende per seconda casa? Anche una imbarcazione ormeggiata in un porto?

Per seconda casa si intendono – come precisato nelle faq del governo – immobili di proprietà derivanti da atti stipulati dal notaio prima del 14 gennaio 2021 o immobili in affitto a lungo termine con registrazione di una scrittura privata anteriore al 14 gennaio 2021. Sono esclusi tutti i titoli di godimento successivi al 14 gennaio, comprese le locazioni brevi non soggette a registrazione. La casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente e vi si può recare unicamente il nucleo familiare convivente. Alcune regioni hanno introdotto restrizioni al raggiungimento della seconda casa (si veda la risposta precedente). Non sono da annoverarsi fra le seconde case imbarcazioni ormeggiate nei porti, camper, roulotte e bungalow.

Posso andare a messa il giorno di Pasqua?

È possibile raggiungere il luogo di culto più vicino a casa, dunque in prossimità della propria abitazione. L’accesso ai luoghi di culto è consentito, purché si evitino assembramenti e si assicuri un distanziamento fra i fedeli non inferiore a un metro.

Sono consentite le passeggiate?

Le passeggiate sono ammesse, in quanto attività motoria, esclusivamente in prossimità della propria abitazione. Sono ammesse, inoltre, nel caso siano motivate per compiere gli altri spostamenti consentiti (andare al lavoro, motivi di salute o necessità). É giustificato da ragioni di necessità spostarsi per fare la spesa, per acquistare giornali, per andare in farmacia, o per acquistare beni necessari per la vita quotidiana. Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, può essere fornita nelle forme e con le modalità dell’autocertificazione. In ogni caso, tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di assembramento, e quindi dell’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro fra le persone. Consentita la passeggiata per accompagnare i minori o le persone non completamente autosufficienti, senza che sia in questo caso necessario il rispetto della distanza di un metro.

Posso fare attività motoria?

L’attività motoria all’aperto è consentita solo se svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione. È obbligatorio rispettare la distanza di almeno un metro da ogni altra persona e indossare dispositivi di protezione individuale. É vietato fare assembramenti.

Posso fare attività sportiva? E con quali limiti?

Con l’Italia in zona rossa è consentito svolgere attività sportiva esclusivamente nel proprio comune, dalle 5 alle 22, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri. Palazzo Chigi ha chiarito che nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento – come la corsa o la bicicletta – è consentito entrare in un altro comune, purché lo spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale sia comunque il comune di partenza.

Posso fare un giro in bicicletta?

L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che vendono generi alimentari o di prima necessità. Si può anche svolgere attività motoria all’aperto in prossimità di casa propria, mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro, o per effettuare attività sportiva, mantenendo la distanza interpersonale di almeno due metri.

Vivo in una località di mare. Posso andare sulla spiaggia?

É possibile passeggiare sulla spiaggia vicino casa. ma è necessario consultare le ordinanze comunali, in quanto molti sindaci hanno interdetto le passeggiate lungo il mare. Gli stabilimenti sono chiusi al pubblico fino a dopo Pasqua e i gestori non possono recarsi presso il proprio lido per le consuete attività di allestimento e manutenzione per preparare le spiagge all’apertura.

Ci sono limitazioni negli spostamenti per chi ha sintomi da infezione respiratoria e febbre superiore a 37,5?

Chi ha una sintomatologia da infezione respiratoria e febbre superiore a 37,5° C deve contattare il proprio medico curante e rimanere a casa, evitando i contatti sociali e limitando al massimo anche quelli con i propri conviventi.

Quali sono le indicazioni per usare l’auto con persone non conviventi?

Le regole sono le stesse previste per il trasporto non di linea: la presenza solo del guidatore sul sedile anteriore dell’auto, massimo due passeggeri per ogni ulteriore fila di sedili posteriori. Tutti i passeggeri sono tenuti a indossare la mascherina, a meno non ci sia un separatore fisico (plexiglas) fra la fila anteriore e posteriore della macchina. In questo ultimo caso è ammessa la presenza del solo guidatore davanti e di un solo passeggero dietro.

Non ho la patente, posso farmi accompagnare in auto da qualcun altro?

Se non si dispone di un mezzo privato, non si ha la patente, non si è autosufficienti o ci sono altri impedimenti, è consentito farsi accompagnare da un familiare (preferibilmente convivente) o da una persona incaricata del trasporto da e verso la propria abitazione. Palazzo Chigi ha precisato anche che se l’accompagnatore e l’accompagnato non sono conviventi, devono indossare tutti e due la mascherina.

Le FAQ complete sul sito del Governo