Al via i saldi: corsa alle occasioni di fine stagione

Il calendario regione per regione

Dopo il periodo delle festività natalizie arriva quello degli sconti invernali. In quasi tutta Italia si parte all’inizio di gennaio con le vendite al ribasso. Ecco il calendario regione per regione, con le date fornite da Federazione Moda Italia e Confcommercio.

  • Abruzzo: mercoledì 5 gennaio 2022 – sabato 5 marzo 2022
  • Basilicata: domenica 2 gennaio 2022 – mercoledì 2 marzo 2022
  • Calabria: mercoledì 5 gennaio 2022 – domenica 6 marzo 2022
  • Campania: mercoledì 5 gennaio 2022 – martedì 1 marzo 2022
  • Emilia Romagna: mercoledì 5 gennaio 2022 – sabato 5 marzo 2022
  • Friuli Venezia Giulia: mercoledì 5 gennaio 2022 – giovedì 31 marzo 2022
  • Lazio: mercoledì 5 gennaio 2022 – martedì 15 febbraio 2022
  • Liguria: mercoledì 5 gennaio 2022 – venerdì 18 febbraio 2022
  • Lombardia: mercoledì 5 gennaio 2022 – sabato 5 marzo 2022
  • Marche: mercoledì 5 gennaio 2022 – martedì 1 marzo 2022
  • Molise: mercoledì 5 gennaio 2022 – sabato 5 marzo 2022
  • Piemonte: mercoledì 5 gennaio 2022 – martedì 1 marzo 2022
  • Puglia: In attesa di conferma
  • Sardegna: mercoledì 5 gennaio 2022 – sabato 5 marzo 2022
  • Sicilia: domenica 2 gennaio 2022 – martedì 15 marzo 2022
  • Toscana: mercoledì 5 gennaio 2022 – sabato 5 marzo 2022
  • Umbria: mercoledì 5 gennaio 2022 – sabato 5 marzo 2022
  • Valle d’Aosta: lunedì 3 gennaio 2022 – giovedì 3 marzo 2022
  • Veneto: mercoledì 5 gennaio 2022 – lunedì 28 febbraio 2022
  • Provincia autonoma di Trento: Non è prevista una data di avvio dei saldi che possono essere svolti liberamente dagli Operatori commerciali
  • Provincia autonoma di Bolzano: I saldi invernali inizieranno nella maggior parte dei comuni dell’Alto Adige sabato 8 gennaio e termineranno sabato 5 febbraio 2022.

Circa il 37% delle famiglie approfitterà dei saldi, con una spesa media a famiglia pari a 184 euro, il 3% in più rispetto al 2020. È quanto stima l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori. L’associazione sottolinea che esiste «un forte divario» nella spesa: vi sono infatti famiglie che spenderanno «oltre 300 euro” e altre che ne spenderanno «meno di 100». Nel fare gli acquisti, l’associazione dei consumatori ricorda che il cartellino deve indicare sia il prezzo «pieno» che quello ridotto nonché la percentuale di sconto. Inoltre, in linea di massima è preferibile «evitare di acquistare nei punti vendita che non espongano entrambi i prezzi», quello pieno e quello scontato, e «la percentuale di sconto». «Diffidare» poi delle offerte eccessivamente vantaggiose, pari o superiori al 60%.

Per Federmoda Milano il budget per famiglia sarà pari a 308 euro e spesa pro capite di 140 euro. Il giro d’affari, in crescita di quasi 30 milioni di euro rispetto al 2020, si assesta su 366 milioni di euro. La percentuale media di sconto per questi saldi invernali milanesi stimata da FederModa Milano sarà del 30-40%.