No alle gite scolastiche, sì alle lezioni in presenza a scuola per le superiori nel nuovo DPCM firmato all’una di notte da parte del premier Giuseppe Conte che sarà in vigore per un mese.

Si fermano invece gli sport di contatto amatoriali, calcetto o basket, e arriva l’obbligo per bar e ristoranti di evitare assembramenti all’aperto dopo le 21, permettendo ai clienti di sostare all’esterno solo se seduti ai tavoli. E poi la «forte raccomandazione» sulle cene in casa, con non più di sei persone tra familiari e amici non conviventi, possibilmente indossando la mascherina, da portare con sé all’aperto sempre e ovunque. Il nuovo Dpcm non prevede le temute chiusure dei confini regionali ma ribadisce le anticipazioni sul freno preventivo alla movida e alle feste.

Mascherine

Le regole sull’uso della mascherina è fissato nel primo articolo del Dpcm. Non sono obbligati a indossare la mascherina i runner quindi, ma l’obbligo vale per chi passeggia come ha chiarito il Viminale. C’è poi la «raccomandazione» a indossare le mascherine in casa in presenza di amici e parenti non conviventi.

Discoteche e fiere

Prorogato il divieto di feste da ballo, quindi restano chiuse discoteche e sale da ballo, con la novità del divieto di ogni tipo di festa privata sia al chiuso che all’aperto. Sono permesse fiere e congressi, fatte salve le regole già in vigore su distanziamento sociale, protezioni e igiene. Per le cerimonie civili e religiose, dai matrimoni ai funerali per esempio, è permessa la partecipazione di massimo 30 persone.

Gite scolastiche

Lo stop riguarda le gite scolastiche per le classi di ogni ordine e grado, così come ogni progetto di scambio e gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche programmate. Consentite: «le attività inerenti percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, nonché le attività di tirocinio».

La movida, la ristorazione

Bar e ristoranti, e tutte le attività di ristorazione, possono restare aperti fino a mezzanotte. Ma dalle 21 non potranno far sostare i clienti fuori dal locale, a meno che non ci sia servizio al tavolo. Permesso come in passato ogni servizio di asporto, purché la consumazione non si svolga davanti al locale dopo le 21.

Concerti e cinema

Gli spettacoli all’aperto non subiscono variazioni rispetto alle precedenti disposizioni, in particolare restano invariati i limiti di 200 persone per gli eventi al chiuso e di 1.000 all’aperto, sempre nel rispetto delle regole di distanziamento sociale.

Stop agli sport amatoriali di contatto

Il nuovo Dpcm ripristina il divieto dello scorso marzo sugli sport di contatto in ambito amatoriale, quindi partite e tornei di calcetto e basket. Possono invece continuare le proprie attività tutte le società sportive dilettantistiche iscritte al Coni e al Comitato paraolimpico, comprese le palestre, che dovranno continuare a rispettare i protocolli fissati dalle rispettive federazioni.

È permessa la partecipazione del pubblico alle competizioni sportive «con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1.000 spettatori» all’aperto e 200 al chiuso. Rimane l’obbligo per i responsabili degli impianti di far rispettare le distanze di sicurezza e di misurare la temperatura all’ingresso.

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