Milano ridisegna l’urbanistica

Due appuntamenti in Triennale

Due importanti momenti di incontro, entrambi alla Triennale, sabato prossimo, per ‘disegnare’ l’urbanistica futura di Milano. Il 25 gennaio, infatti, sarà presentata al mattino la seconda edizione del bando Reinventing Cities, mentre nel pomeriggio, sempre in viale Alemagna si tiene l’incontro “Piazze Aperte in ogni quartiere” in cui si confronteranno con l’Amministrazione comunale cittadini, comitati e associazioni che hanno presentato le 65 proposte di “urbanistica tattica” nell’ambito dell’avviso pubblico lanciato nei mesi scorsi dal Comune.

Il Reinventing Cities il bando – a carattere internazionale – è promosso da C40 e prevede l’alienazione di siti dismessi o degradati da destinare a progetti di rigenerazione ambientale e urbana, nel rispetto dei principi di sostenibilità e resilienza. Milano partecipa al bando con sette aree: piazzale Loreto, il nodo di interscambio Bovisa, lo scalo ferroviario di Lambrate, le aree in via Monti Sabini e a Crescenzago, l’area dell’ex Macello e le Palazzine Liberty di viale Molise.

“Milano – spiega oggi l’assessore all’Urbanistica, Pierfrancesco Maran – ha indicato alcune delle aree più importanti del futuro della nostra citta (Loreto, Bovisa e l’ex Macello con le antistanti palazzine Liberty, lo scalo Lambrate) e delle aree per incrementare l’offerta di case popolari e appartamenti a prezzi accessibili, a cominciare da un’area a Crescenzago messa a bando a 1 euro. L’incontro di sabato è aperto a tutti e la prima fase si concluderà a maggio. Per partecipare a Reinventing serve un team multidisciplinare di investitori, progettisti, esperti ambientali ecc..La prima edizione ci ha regalato alcuni progetti eccezionale come le future terme alle scuderie de Montel zona San Siro e il primo quartiere integralmente in housing sociale e a impatto zero allo Scalo di Greco per il quale è stato firmato il preliminare di vendita giusto in mese fa”.

L’incontro del pomeriggio, sulle “piazze aperte”, prevede invece che dopo una presentazione pubblica, siano attivati i tavoli territoriali di confronto e condivisione sulle progettualità, alla presenza di rappresentanti degli uffici tecnici e dei municipi. “L’incontro – spiega il Comune – sarà utile a individuare tempi e modalità con cui le proposte potranno avanzare nell’iter tecnico e amministrativo necessario all’implementazione del progetto”. Intanto è degli scorsi giorni l’ufficialità della proroga, fino al 30 giugno, delle sperimentazioni di ‘urbanistica tattica’ in piazza Angilberto e Dergano. Le due “piazze aperte”, tra le prime a essere oggetto del progetto del Comune per la vivibilità delle piazze cittadine, resteranno quindi ancora con l’attuale configurazione che prevede una porzione pedonale a disposizione dei residenti.