Milano, città degli alberi

I progetti verdi per la capitale del nord

Centomila nuovi alberi a Milano a cavallo dell’anno. Una visione con la firma di Stefano Boeri sposata dal sindaco della cittò Beppe Sala.

Si chiama «ForestaMi». Tradotto: tre milioni di nuovi alberi entro il 2030. Altri cinque milioni e mezzo sono stimati negli altri 133 Comuni attorno. Le tre milioni di piante da affiancare in un decennio valgono quindi un’impennata del +50 per cento rispetto al panorama attuale. Gli esperti partono da  centomila nuovi alberi già quest’anno, al ritorno dalle vacanze (la stagione per le piantumazioni va da novembre a marzo). Saranno 400 mila entro il 2022. E si prosegue a un milione e 200 mila due anni dopo, per arrivare nell’anno olimpico a quota due milioni e completare il percorso per il 2030.

Stefano Boeri, responsabile scientifico del progetto, propone di conquistare terreno a scapito delle aree a parcheggio. Poi si passa agli ex scali ferroviari, con nuovi 250 mila alberi. Tutte ipotesi approfondite nel rapporto che servirà da trampolino di lancio per il piano che sarà presentato il 21 novembre al «World Forum on Urban Forests» in Triennale. Ma quanto costa piantare un albero? 500 euro per piantare là dove oggi domina il cemento, la metà se si sceglie un’area già verde, in ogni caso cento euro l’anno di manutenzione da mettere in preventivo.

Per Milano città, resta da completare il nuovo parco al quartiere Adriano, e si punta anche ai piccoli progetti: dal restyling di piazza Sant’Agostino, agli arbusti con cui addobbare un tratto di corso Buenos Aires, alla riconversione verde di tetti, pareti e cortili promossa con il bando «Be2».

Il grosso sarà infatti fuori dai confini, con le azioni delle amministrazioni dell’hinterland e di enti e parchi.