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Libri, il coronavirus e i pregiudizi sui cinesi: ‘La costellazione del dragone’ (Piemme)

Con ironia e leggerezza, lo scrittore cinese Zang Changxiao (Sean White) prova a smontare psicosi e falsità

“Venite da noi quando volete comprare qualcosa che costi poco e valga altrettanto; quando non sapete cosa fare con i vostri telefonini. O quando volete mangiare ravioli. E quello che sapete su di noi è per la maggior parte falso” – Zhang Changxiao

I cinesi mangiano davvero il cane? Perché il lavoro è così importante per loro? Cosa succede davvero nelle Chinatown delle nostre città? Per provare a combattere la psicosi e i pregiudizi contro la comunità cinese in Italia, lo scrittore Zhang Changxiao (nome d’arte Sean White) ha scritto un libro, ‘La costellazione del dragone‘, edito da Piemme, uscito proprio in questi giorni d’emergenza coronavirus.

Scrittore e mediatore culturale fra Italia e Cina, l’autore ci porta a conoscere i cinesi in Italia, il loro cibo, come vivono l’amore e l’amicizia e fornisce le risposte per ogni tipo di domanda, comprese le più irriverenti. ‘La costellazione del dragone‘, con le prefazioni di Mogol e Roberto Vecchioni, riesce a svelare con leggerezza e umorismo le differenze e i punti in comune tra il popolo italiano e quello cinese. “Siamo tutti uguali – scrive Zhang Changxiao, a proposito dei pregiudizi sulla popolazione cinese –, non facciamo altro che lavorare, mangiamo i cani, sputiamo a terra, parliamo a voce troppo alta o troppo bassa, non paghiamo le tasse, non moriamo mai. Non ci vedete nei vostri ospedali, nelle vostre scuole, nei vostri cimiteri. Eppure siamo qui, condividiamo il vostro spazio. E quello che sapete su di noi è per la maggior parte falso. Un malinteso culturale che vorrei colmare con questo libro“.

Nell’augurio che il popolo cinese smetta di essere un animale esotico da osservare da lontano e cominci a diventare un vicino comprensibile, forse persino un amico.

LA COSTELLAZIONE DEL DRAGONE
Di Zhang Chiangxiao (in arte Sean White)
Prefazioni di Mogol e Roberto Vecchioni
Piemme
92 pagine
17,50 euro

L’AUTORE
Chang Changxiao (Sean White) è scrittore, critico musicale, mediatore culturale fra Italia e Cina, promotore e organizzatore di eventi. Il suo primo libro, Creuza de Mao, nasce dall’incontro con l’Italia nel 2012: dedicato ai cantautori italiani, è il primo volume a far conoscere in Cina la musica di Fabrizio De André, e gli è valso il soprannome di ‘Marco Polo della musica italiana’. Già professore presso la Shandong University of Arts, oggi Sean White è presidente del Centro interscambio culturale Italia-Cina (ICCX), fondatore della China Week di Milano, organizzatore del Mandorla Music Festival e del Chinese Film Festival, direttore dell’agenzia di comunicazione Long Morning ed è fra gli organizzatori del Capodanno cinese.

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