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Libri: Arrigo Sacchi, ‘La coppa degli immortali’ (Baldini+Castoldi)

La nascita e le imprese di una delle squadre calcistiche più forti di sempre, il Milan, direttamente dalla voce del grande allenatore

Se c’è qualcuno che ha saputo rivoluzionare il calcio, quello è stato Arrigo Sacchi. Nel suo Milan, al quale il ‘Profeta di Fusignano’ approdò nel 1987, lo spettacolo contava più del risultato, anche quando questo significava assumersi dei rischi. Ritenuto da tutti un allenatore eretico, le novità che introdusse nel gioco avrebbero fatto scuola tra tutti i suoi successori. I giocatori del Milan del campionato 1988-1989 sarebbero passati alla storia come ‘gli immortali‘, e universalmente riconosciuti come la più forte squadra di club di tutti i tempi, oltre che la quarta migliore in assoluto dopo il Brasile del 1970, l’Ungheria del 1954 e i Paesi Bassi del 1974.

A trent’anni dall’indimenticabile vittoria da parte del Milan della Coppa dei Campioni del 1989, Arrigo Sacchi ripercorre la grande impresa del suo team tappa dopo tappa, dalla Belgrado nebbiosa fino al 4 a 0 della finale di Barcellona, senza dimenticare il mitico 5 a 0 al Real Madrid a San Siro. Confessioni, aneddoti e testimonianze inedite che Sacchi racconta in prima persona, e che Luigi Garlando, storica penna della Gazzetta dello Sport e autore di numerosi bestseller per ragazzi, trasforma in una narrazione trascinante e straordinaria.

La coppa degli immortali” di Sacchi e Garlando fa rivivere l’emozione e il brivido di una pagina indimenticabile del calcio italiano.

LA COPPA DEGLI IMMORTALI
Milan 1989: la leggenda della squadra più forte di tutti i tempi raccontata da chi la inventò
Di Arrigo Sacchi, con Luigi Garlando
Editore: Baldini+Castoldi
Collana: Le Boe
Pagine: 293
18 euro

GLI AUTORI

ARRIGO SACCHI – Deve al suo paese, oltre al soprannome (il ‘profeta di Fusignano’) anche i primi rudimenti calcistici. Dopo aver allenato nelle serie minori, arriva al Parma e da lì, nel 1987, compie il grande salto verso il Milan, dove in sole quattro stagioni vincerà due Coppe dei Campioni, uno scudetto, una Supercoppa italiana, due Supercoppe Europee e due Coppe Intercontinentali. I successi in rossonero gli valgono la nomina a commissario tecnico della Nazionale che guiderà dal 1991 al 1996, conquistando un secondo posto ai Mondiali statunitensi del 1994. Nel 2000 abbandona l’allenamento e alterna l’attività di opinionista con incarichi da direttore tecnico. Dal 2010 al 2014 è stato coordinatore tecnico delle Nazionali giovanili. Nel 2017 è stato nominato dall’Uefa fra i 10 allenatori più influenti nell’evoluzione calcistica, e nel 2019 da ‘France Football’ fra i 50 migliori di tutti i tempi (terzo assoluto e primo fra gli italiani).

LUIGI GARLANDO – Giornalista de La Gazzetta dello Sport, Luigi Garlando da anni scrive libri per adulti e per ragazzi, sempre attento a raccontare storie di personaggi che hanno lasciato il segno. Con il Battello a Vapore ha pubblicato ‘Mio papà scrive la guerra’ – vincitore del Premio Cento 2005 – e, nella serie Arancio, ‘Da grande farò il calciatore’ e ‘La vita è una bomba!’. ‘GOL!’ è diventata una delle serie di maggior successo del Battello a Vapore. Con ‘L’estate che conobbi il Che’ (Rizzoli) ha vinto il Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2017, nello stesso anno pubblica ‘Mister Napoleone’ (Il Battello a Vapore). Nel 2018 pubblica per Mondadori ‘Il mestiere più bello del mondo: faccio il giornalista’.egli immortali” di Sacchi e Garlando fa rivivere l’emozione e il brivido di una pagina indimenticabile del calcio italiano.

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