Spiagge e litorali, l’indagine Beach Litter 2021

Un quadro sconfortante: 83 rifiuti ogni 100 metri di litorale. E l'84% dei campioni è costituito da plastica

Le nostre spiagge sono sempre più sporche. Dai dati Legambiente tratti dall’indagine Beach Litter 2021 risulta che possiamo incontrare 783 rifiuti ogni 100 metri di litorale. E l’84% dei campioni è costituito da plastica». Un numero che supera di gran lunga il valore soglia o il target di riferimento stabilito a livello europeo per considerare una spiaggia in buono stato ambientale (meno di 20 rifiuti spiaggiati ogni 100 metri lineari di costa). Tra questi rifiuti, poi, si trovano frequentemente anche guanti monouso e mascherine (in più di due spiagge su tre).

L’indagine Beach Litter 2021 è stata realizzata su 47 spiagge in 13 regioni (Abruzzo, Basilicata, Toscana, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Veneto). Ad essere censiti sono stati 36.821 rifiuti in un’area totale di 176.100 metri quadrati: parliamo di imballaggi, legati al consumo di cibo e ai rifiuti da fumo; di bottiglie, contenitori e tappi di plastica; ma anche di mozziconi di sigaretta, calcinacci, frammenti di vetro, senza dimenticare guanti e mascherine.

Infatti anche guanti monouso e mascherine chirurgiche vengono smaltiti in modo non corretto e finiscono sulle nostre spiagge. Come evidenzia il report, infatti, sul 72% dei lidi monitorati sono stati rinvenuti guanti usa e getta, mascherine o altri oggetti riconducibili all’emergenza sanitaria Covid-19. In particolare le mascherine sono state rinvenute sul 68% delle spiagge monitorate, i guanti sul 26%.

I materiali più “buttati”

La plastica resta il materiale più comune ad essere abbandonato: rappresenta — infatti — l’84% dei rifiuti che invadono la sabbia, seguita da vetro/ceramica (4,5%), metallo (3,2%) e carta/cartone (2,9%), gomma e tessili (entrambi all’1,4%), legno trattato o lavorato (1,3%). Il restante 1% è formato da materiali legati al Covid-19, bioplastiche, oggetti in materiali misti, rifiuti da cibo e prodotti chimici/sintetici.

Spiagge e Fondali Puliti, tre giorni di iniziative

Legambiente invita a partecipare alla nuova edizione di Spiagge e Fondali Puliti, la campagna di volontariato (14-16 maggio).  Oltre 60 le iniziative in programma in 15 regioni italiane, tutte organizzate nel pieno rispetto delle normative anti-Covid (e consultabili sul sito di Legambiente), e che avranno per protagonisti volontari di tutte le età. Dalla pulizia dei lidi laziali (come quelle in programma sabato a Capocotta, nella spiaggia posta sotto la riserva regionale di Tor Caldara di Anzio e domenica a Castel Gandolfo) passando a quelli toscani (pulizia domenica in località San Vincenzo e a Marina di Cecina) e lucani (doppio appuntamento sabato e domenica a Maratea e a Policoro). E poi iniziative anche in Puglia (sabato lungo i lidi di Bari e Trani), Liguria (sabato a Genova Nervi) e in Veneto (sabato a Rosolina Mare), e in alcune regioni le attività di pulizia proseguiranno anche nei week-end successivi.

Il sito di Legambiente

Approfondimenti: Le Bandiere Blu 2021