Partiamo da un film italiano, Amanda, con protagonista Benedetta Porcaroli.
Amanda, 24 anni, non ha mai avuto amici ed è la cosa che desidera di più. Quando scopre che da neonate lei e Rebecca passavano un sacco di tempo insieme, sceglie la sua nuova missione: convincerla che sono ancora migliori amiche.
Un bambino si è depositato inosservato nel suo stomaco, e se c’è una cosa che Rakel sa è che non lo vuole. La giovane donna affamata di vita ha un’immaginazione fiorente e trascorre il tempo illustrando la sua vita quotidiana. Quindi, il Ninjababy appare come una figura comica che accompagna Rakel attraverso la follia che viene chiamata crescita. E’ Ninjababy.
Kya, una bambina abbandonata, cresce nelle pericolose paludi della Carolina del Nord. Attratta da due giovani della città, si apre a un mondo nuovo e sorprendente; ma quando uno di loro viene trovato morto, è immediatamente indicata come la principale sospettata. E’ La ragazza della palude.
Chiudiamo con un film italiano, Il colibrì. Tra i protagonisti Pierfrancesco Favino e Nanni Moretti.
È il racconto della vita di Marco Carrera. La storia procede secondo la forza dei ricordi che permettono di saltare da un’epoca a un’altra, in un tempo liquido che va dai primi anni ‘70 fino a un futuro prossimo.