Giornata Mondiale della Danza, 29 aprile

Le iniziative a Torino

Il 29 aprile 1727 nasceva il coreografo Jean-Georges Noverre, l’inventore del balletto moderno. Per questo l’International Dance Council dell’Unesco ha assegnato nel 1982 la data del suo genetliaco alla Giornata mondiale della danza.

Torino città della danza? Sì. Oggi la ricorrenza viene festeggiata in tre ambiti distinti ma sinergici. Nel primo, live, (ma visibile in diretta sulla pagina Facebook della Lavanderia a Vapore, dove ha sede il Centro di eccellenza della Danza) alle 21 va in scena sul palco della Casa del Teatro Ragazzi & Giovani il tradizionale gran gala organizzato dalla Fondazione Susanna Egri con gli artisti delle Compagnie del territorio. Nel secondo, in diretta streaming dalle 14 alle 18.30 sulla stessa pagina Facebook, viene trasmessa la Maratona programmata dalla Lavanderia e composta da video, conversazioni e pratiche coreografiche con gli operatori del settore. Guidata da Stefania Di Paolo, la Lavanderia ha invitato il mondo della danza a interrogarsi su ” cosa è successo quest’anno” e immaginare futuri possibili per l’Italia.

Aprirà Matteo Negrin, direttore di Piemonte dal Vivo, affiancato dalla psicologa del social dreaming Franca Fubini e dalla ballerina di danza indiana Antonella Usai, poi la parola passerà ad alcuni artisti associati alla Lavanderia, come Silvia Gribaudi, Enrico Tacconi & Ginevra Panzetti, Daniele Ninarello e Salvo Lombardo. Con gli interventi degli artisti, spiega Franca Fubini, si costituisce il pre-testo necessario per immergersi nella condivisione dei sogni, guidata da lei ed Elena Giannotti utilizzando le libere associazioni per generare nuovi pensieri.

Dalle 16.30 verranno presentate, in successione, pratiche di conoscenza e di espressione corporea, esemplificative dei diversi progetti attuati alla Lavanderia. Ad esempio, la comunità del progetto Dance Well guidato da Elena Cavallo, Emanuele Enria e Gaia Giovine Proietti (e riservato ai malati di Parkinson e ai loro amici), ha scelto oggi come parola-chiave: “Libertà”. La comunità del progetto Dance Agency Project, condotto da Antonella Usai e Francesca Cola ha optato per ” cura”. Il gruppo di Doriana Crema per “bellezza”.

Infine, alle 21 alla Casa del Trg, va in scena come sempre il “Gala della Danza”, ospitato da Emiliano Bronzino, direttore artistico del Teatro, che sottolinea quanto sia ” sempre più stretto il rapporto della casa Trg con Piemonte dal Vivo, la Fondazione Egri e gli altri protagonisti della Danza Contemporanea Torinese. La cabina di regia della kermesse è affidata a Raphael Bianco della Fondazione Egri che spiega il programma: ” Ci saranno cinque formazioni stabili del territorio, ovvero Coorpi, Mohovich-Eko Dance Project, Balletto Teatro di Torino, Zerogrammi e noi, Egribiancodanza.Per tutti e cinque, questo Gala rappresenta una rinascita. Fino all’ ultimo ci sono state incertezze sulla riapertura, ma questa sera, finalmente, danzeremo con il pubblico in sala. Il numero degli spettatori è ovviamente contigentato, e così lo spettacolo sarà trasmesso in diretta, sulla pagina Facebook della Lavanderia a Vapore. S’inizia con due video della “Danza in 1 minuto”: “Wasteplanet” di Susanna della Sala e “Anche meno” di Valentina Corrado. Subito dopo il coreografo Paolo Mohovich presenta un estratto da suo recente “Del portar la voce al cor/Farinelli alla corte del re” su musiche barocche. La danza è di tre ballerini dell’Ekodance Project, la Scuola di Perfezionamento di Pompea Santoro produttrice dello spettacolo con PalcoscenicoDanza/ FondazioneTPE.

La Compagnia Zerogrammi presenta poi “Elegia_coreografi” per sei ballerini composta da Stefano Mazzotta sul topos dell’esilio. Il Balletto Teatro di Torino porta un estratto da “Kiss me hard before you go”, un duetto intenso e toccante creato dal coreografo spagnolo Jose Reches In chiusura della serata la nostra Compagnia con il quadro n. 5 dei sei che compongono lo spettacolo “Apparizioni. Una danza per sette ballerini”, priva di narrazione ma intrisa di significati, anche oscuri e misteriosi.
Tra la maratona e il gala, viene presentato anche un docu-film sulla danza: alle 17.45 e 19.45 al Cinema Centrale ( e il 3 e 4 maggio in tutta Italia) si proietta “Cuban dancer” firmato dal regista Roberto Salinas ( che oggi lo presenta da remoto) e dalla sceneggiatrice e coreografa Laura Domingo Aguero. Racconta la storia del quindicenne Alexis, talentuoso studente della Scuola Nazionale di Balletto di Cuba che, in seguito alle aperture della presidenza Obama, deve seguire la famiglia che vuole raggiungere la sorella negli Usa. In pochi giorni Alexis comprende che a Cuba e in America si cresce e si danza in maniera molto diversa.