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Auto a basse emissioni, ecco gli incentivi

Vanno alle automobili elettriche, ibride e a benzina/diesel a basso consumo

Da lunedì 16 maggio sono in vigore i nuovi incentivi per l’acquisto di automobili elettriche o a basse emissioni di gas inquinanti, un provvedimento atteso ma che aveva subìto diversi ritardi. Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale i concessionari potranno da subito iniziare con le prenotazioni e i contratti che potranno però essere indicate su una piattaforma dedicata a partire dal 25 maggio. Dopo i ritardi dunque il governo ha messo a disposizione 650 milioni di euro all’anno dal 2022 al 2024, con incentivi che variano da 2mila a 5mila euro a seconda dei modelli e delle tipologie e quantità di inquinanti dei mezzi.

Allo scopo sono state identificate tre fasce sulla base delle emissioni di anidride carbonica (CO2): automobili elettriche, ibride e a benzina/diesel a basso consumo.

Elettriche

All’acquisto di auto di questo tipo sono destinati gli incentivi più consistenti. Sono i mezzi nella fascia di emissione 0-20 grammi di CO2 al chilometro. Il prezzo di acquisto deve essere inferiore ai 35mila euro IVA esclusa. Gli incentivi in questo caso sono di 3mila euro cui se ne possono aggiungere altri 2mila nel caso della rottamazione di un veicolo con motore inferiore a Euro 5.

Ibride

Per i veicoli ibridi (fascia di emissione 21-60 grammi di CO2 al chilometro) e con prezzo fino a 45mila euro IVA esclusa si può ottenere un incentivo di 2mila euro, cui se ne aggiungono altri 2mila nel caso in cui si rottami un veicolo.

Benzina/diesel

Incentivi anche per l’acquisto di automobili con motori a benzina/diesel a patto che le loro emissioni siano comprese nella fascia 61-135 grammi di CO2 al chilometro; in questa categoria ricadono anche alcune tipologie di auto ibride. L’incentivo va ai veicoli che non costano più di 35mila euro IVA esclusa e prevede uno sconto di 2mila euro, ma solo nel caso di rottamazione di un altro veicolo.

Motocicli e ciclomotori

Per i motocicli e i ciclomotori elettrici e ibridi. In questo caso è previsto un contributo pari al 30 per cento del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 3mila euro; l’incentivo sale al 40 per cento nel caso in cui venga rottamato un veicolo equivalente nelle classi tra Euro 0 ed Euro 3. Per moto e motorini con motore termico e nuovi è previsto uno sconto del 5 per cento da parte del venditore, un incentivo pari al 40 per cento del prezzo d’acquisto e fino a 2.500 euro con rottamazione.

Veicoli commerciali

I nuovi incentivi vanno alle persone fisiche, anche se sono state previste alcune eccezioni, per esempio per le aziende di car-sharing per rinnovare il proprio parco auto rendendolo meno inquinante. Il governo ha comunque previsto alcuni incentivi anche per i veicoli commerciali completamente elettrici.