Atm vuole demolire 42 vecchi tram abbandonati in deposito

Fermi in deposito da 17 anni i tram “prigionieri” a Desio, diventati moderni cetacei di ferro e legno abbandonati in un ampia area dismessa della Brianza ma testimoni di un’epoca gloriosa per i trasporti pubblici. Ora  ATM ha previsto la loro demolizione ma c’è chi si oppone a questa decisione e chiede all’azienda di trasporti meneghina di tornare, almeno parzialmente, sulla propria decisione.

La petizione ha raggiunto quasi le 5mila firme online su change.org ed è promossa da un gruppo di appassionati di trasporti, cultori di storia milanese, semplici cittadini. I 42 tram, sarebero risalenti agli anni Venti e Trenta del Novecento: si tratta dei vecchi “gambadelegn” che collegavano Milano alla provincia, da Abbiategrasso a Vimercate, da Limbiate all’Adda.

Il bando di vendita di Atm scade il 18 ottobre e una delle condizioni impone la demolizione completa a chi acquisterà i veicoli. La gara d’appalto con base d’asta di partenza di 1,2 milioni di euro e riguarda sia l’eliminazione delle 42 vetture presenti a Desio, sia la rimozione di tutto l’amianto presente nel vecchio deposito Atm.

Appassionati e semplici cittadini chiedono che venga modificato il bando escludendo alcuni dei tram dalla demolizione anche quando dopo il 18 ottobre diventeranno “proprietà” di chi avrà vinto la gara d’appalto.

I mezzi di trasporto di età superiore a 75 anni sono tutelati dalla Legge (dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio) e per questo – in parallelo alla petizione lanciata sulla piattaforma change.org – è stata fatta segnalazione anche alla Soprintendenza ai Beni Culturali.

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