Area B, anche le moto e i motorini in divieto di circolazione dal prossimo 1° ottobre potranno aderire al MoVe-In
Anche le moto e i motorini in divieto di circolazione in Area B dal prossimo 1° ottobre potranno aderire al Move-In.
I chilometri percorribili saranno attribuiti alle varie categorie in base alle emissioni, saranno comunque esclusi dal provvedimento i veicoli a due ruote Euro 0 e 1 a due tempi per i quali vige il divieto di circolazione in tutta la Lombardia.
Attualmente, sono soggetti a divieto i motoveicoli a due tempi e quelli diesel Euro 0 ed Euro 1, dotati di elevate emissioni di PM10. Dal 1° ottobre 2025 al 1° ottobre 2030, le limitazioni saranno estese alle moto a due tempi superiori a Euro 1, a quelle a quattro tempi fino all’Euro 3 ea quelle diesel Euro 0, 1 e 2.
Il progressivo divieto alle moto è coerente con l’evoluzione delle limitazioni nella Ztl già utilizzate per gli autoveicoli a benzina Euro 2, 3 e 4. Diversi studi scientifici, infatti, (per esempio TRUE Initiative, Parigi 2018) evidenziano che i motocicli Euro 4 possono emettere NOx e CO in quantità paragonabili ad auto Euro 2-3, e molto superiori rispetto alle auto Euro 6.
Per equità, come già consentito alle auto, l’Amministrazione comunale ha deciso di estendere la possibilità di aderire al MoVe-In anche alle moto e motorini. Il chilometraggio a disposizione per ciascuno in Area B, conteggiato h24 e non solo nei giorni di attivazione del provvedimento, è stato calcolato in base alle emissioni nocive rilasciate in coerenza con le politiche in atto per le auto.
Queste limitazioni sono legate ai limiti fissati a livello europeo e condivise dalle sue principali realtà urbane, anche se i divieti sono poi attuati in maniera diversa. A Londra, ad esempio, nell’ampia area un traffico limitato attivo h24, possono circolare liberamente solo le moto superiori all’Euro 3, mentre le altre devono pagare un biglietto di 12,5 sterline. Più simile a Milano la scelta di Parigi che vieta la circolazione dalle 8 alle 20 nei giorni feriali dei motoveicoli Euro 2 (o inferiori). A Madrid, nella zona a traffico limitato, è sempre vietata la circolazione alle moto di classe inferiore all’Euro 2, mentre ad Amsterdam è vietata la circolazione dei veicoli a due ruote immatricolati prima del 2011 e dal 2030 sarà esclusivamente a quelli elettrici.
Il MoVe-In sarà un’opzione possibile anche per i veicoli a due ruote che entreranno in divertimento nei prossimi anni: dal 2028 l’ingresso in Area B sarà limitato per gli Euro 3 quattro tempi a benzina e nel 2030 per gli Euro 4 due tempi a miscela, quattro tempi a benzina ea gasolio.